.
La contemplazione: l’istante e la sua ombra
ore 11.30 - sabato 2 maggio 2009
piazza Martiri VII Luglio, Reggio Emilia
Jean-Christophe Bailly dialoga con Federico Ferrari.
Da qualunque punto di vista la si consideri, la fotografia nasce dalla contemplazione e come contemplazione. Contemplazione silenziosa che si espone alla durata e alla vertigine del tempo ma che, nel medesimo gesto, crea una cesura nel tempo. Nella sua volontà di fermare la durata, la fotografia inserisce l'istante in un cono d'ombra in cui il tempo raggiunge se stesso e il suo volto sconosciuto. In quel gioco di luci e ombre che la fotografia testimonia appare, talvolta, l'impensato del tempo: l'immagine si fa superficie d'apparizione dell'eternità, di un istante di eternità.